Partire
#32
v. intr. – termine dalla semantica complessa che sembra coprire l’intero percorso della vita e forse oltre. Etimologicamente sta a indicare il “dividere in parti” e tale operazione implica un distacco da un luogo d’origine (da cui parto come distacco dal ventre materno e inizio dell’esistenza) e quindi l’intraprendere un viaggio (da cui partire nel senso di “mettersi in movimento”); tuttavia esiste anche il termine derivato dipartita per indicare “morte, distacco definitivo”, magari per intraprendere un non ben definito viaggio metafisico.
Nel complesso, e con una strizzatina d’occhio a Seneca e agli Esistenzialisti, possiamo dire che partire significhi quindi “vivere” e allo stesso tempo “morire”.
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